Associazioni italiane e austriache si uniscono per la difesa dell’acqua e la salvaguardia dei fiumi

Nel suggestivo scenario della Casa del Parco a Cevo, si è svolto a fine ottobre l’evento “Let It Flow“, che ha visto la partecipazione di associazioni italiane e austriache impegnate nella tutela dell’ambiente, con particolare attenzione agli ecosistemi fluviali. Questo incontro, articolato su due giornate, ha rappresentato un’occasione unica di confronto e scambio di esperienze, consolidando legami istituzionali e aprendo le porte a nuove prospettive di collaborazione internazionale.

La prima giornata, venerdì 21 ottobre, è stata caratterizzata dalla riunione degli organismi della Federazione Italiana Amici della Natura. Durante questo incontro, i rappresentanti hanno discusso dei temi prioritari che la Federazione affronterà nei prossimi tre anni. In conformità con i termini statutari, è stata nominata la nuova Direzione Nazionale, che guiderà la Federazione attraverso le sfide future.

La seconda giornata ha offerto uno scambio molto interessante di idee e esperienze tra le associazioni locali e i gruppi amici della natura italiani e austriaci. Quattro rappresentanti di spicco provenienti dalla Stirya – Annemarie Walter, Karin Dietrich, Lisa Marschner e Petra Ehgartner – hanno condiviso le loro esperienze sui vari approcci adottati per la salvaguardia degli ecosistemi fluviali nei rispettivi progetti.

Ciò che ha reso questo incontro particolare è stato il suo carattere internazionale, che ha suscitato grande interesse per gli interventi focalizzati sulla gestione sostenibile dell’acqua. Le associazioni camune hanno presentato un approccio mirato al monitoraggio dei fiumi e dei torrenti, focalizzato a denunciare il frequente ed eccessivo sfruttamento delle risorse idriche che minaccia gli ecosistemi fluviali. D’altro canto, i gruppi austriaci hanno offerto spunti illuminanti riguardo al coinvolgimento attivo delle scuole di ogni ordine e grado per sviluppare progetti di educazione ambientale.

L’evento ha contribuito a cementare i rapporti istituzionali, che fino a quel momento si erano sviluppati principalmente attraverso incontri virtuali. Inoltre, è stata gettata la base per un nuovo gruppo internazionale di lavoro focalizzato sulla cruciale tematica della protezione dell’acqua.

Un momento di grande risonanza è stata la presentazione di COWALA un progetto Erasmus+ . Se approvato, questo progetto consentirà ai partecipanti, inclusa l’associazione portoghese Cabeco Santo, di lavorare insieme nei prossimi 18-24 mesi. Il progetto prevede tre incontri che serviranno come occasioni di scambio e formazione, consolidando ulteriormente la rete di collaborazione internazionale.

In chiusura, un caloroso ringraziamento va alla Casa del Parco per la gentilezza e professionalità nell’ospitare questo significativo incontro. “Let It Flow” ha gettato le basi per una cooperazione sempre più stretta nella salvaguardia degli ecosistemi fluviali, dimostrando che attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo attrezzarci adeguatamente per affrontare le sfide ambientali che ci attendono.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *