Mafie, studenti invitati a riflettere
SONDRIO (be5) «Quali risposte alla mancanza di benessere attuale e la necessità di
promuovere una cittadinanza in salute, attiva e consapevole». Questo il titolo del progetto promosso da Arci II Contatto Aps. «Sarà un momento particolarmente significativo che unisce competenze e passioni civili, all’interno di quelle che sono le sfide della realtà contemporanea» così Marco Francesco Doria, presidente del sodalizio ha esordito alla presentazione dell’inizia- tiva.
Lunedì 22 maggio, dalle 10, nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale di Sondrio, per i ragazzi delle scuole secondarie, verrà presentato il docufilm <«<Onorata Lombardia: la vera capitale dei mafiosi»>, realizzato da Alberto Tua e da alcuni giovani universitari di Bergamo. Il filmato racconta le infiltrazioni delle mafie nella nostra regione, incontrando diversi esponenti della lotta alla criminalità organizzata. A tal proposito il coordinatore regionale di Avviso Pubblico e sindaco di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero, ha sottolineato: «La criminalità organizzata è radicata in ogni regione d’Italia; lavoriamo sulla consapevolezza che la si possa contrastare. Un tema fondamentale è quello relativo alle eco-mafie, fenomeno diffuso in tutte le provincie lombarde».
Ad intervenire anche don Diego Fognini ha dichiarato: «Spero che l’evento possa dare una svolta all’indifferenza che colpisce tutta la nostra società. La scuola è l’ambiente prioritario per educare le persone a prendersi le proprie responsabilità, per vivere con maggiore impegno ogni articolo della Costituzione».
E Marianna Gugiatti della Cooperativa Lotta contro l’emarginazione: «Abbiamo deciso di promuovere quest’iniziativa perché siamo convinti che lavorare in rete serva a mantenere viva la nostra comunità e perché comunque non siamo immuni a questi problemi che affliggono l’Italia».
«E’ doveroso da parte di un’istituzione come la Provincia dare luogo e voce ad un’iniziativa di questo tipo rivolta alla cittadinanza e in particolare ai giovani ha concluso il consigliere provinciale Roberta Songini E’ molto importante che il cambiamento culturale parta da loro. La criminalità organizzata si è radicata in Lombardia perchè la nostra regione ha un’economia trainante per il paese. Va sradicata con un approccio nuovo e diretto. È significativo che quest’iniziativa si svolga nella sala consiliare della Provincia perché è un modo per avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni>>.

 

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