Dal 9 al 13 giugno, la tranquilla località alpina di Wildalpen, in Austria, ha ospitato un momento significativo per l’educazione ambientale europea.

Si è infatti svolto qui l’ultimo incontro del progetto EcoCowala, organizzato da Naturfreunde Steiermark in collaborazione con l’associazione portoghese Cabeço Santo e la Federazione Italiana Amici della Natura (GIAN). Un evento intenso e coinvolgente, che ha visto protagoniste giovani ragazze del primo anno delle scuole superiori, impegnate in un percorso esperienziale a contatto diretto con la biodiversità attraverso la sperimentazione di nuovi metodi di educazione informale, pratiche immersive e attività all’aria aperta.


Giorno 1 – Campeggio, scoperta sensoriale e laboratori ambientali

Il primo giorno ha preso il via con l’accoglienza del gruppo e il montaggio delle tende. Dopo un momento di conoscenza tra le delegazioni italiana, portoghese e austriaca, le partecipanti sono state guidate in attività che miravano allo sviluppo dell’ascolto sensoriale e della consapevolezza ambientale.

Nel pomeriggio, il team building ha favorito la creazione di legami tra le ragazze, prima della suddivisione in tre laboratori tematici:

  • Biodiversità e paesaggio

  • Uccelli selvatici

  • Morfologia fluviale

Un approccio educativo non convenzionale che ha suscitato interesse e partecipazione attiva. La giornata si è conclusa con un barbecue sotto le stelle, tra chiacchiere informali e nuove amicizie.


Giorno 2 – Esperienze sul fiume e memoria culturale

La seconda giornata è iniziata lungo il fiume, con un’attività outdoor suddivisa in due gruppi. Alcune partecipanti hanno vissuto l’esperienza del kayak, osservando il paesaggio fluviale da una prospettiva unica e sostenibile. Altre si sono dedicate alla Citizen Science, raccogliendo e classificando rifiuti fluviali in un’azione concreta di tutela ambientale.

Il pomeriggio ha offerto un momento di approfondimento culturale, con la visita al Museo dell’Acqua di Wildalpen. Una vera immersione nella storia del rapporto tra le comunità locali e le risorse idriche, con spunti di riflessione sull’uso responsabile dell’acqua.


Giorno 3 – Nella foresta primordiale patrimonio UNESCO

Il terzo giorno ha rappresentato il cuore emozionale e simbolico dell’intero evento con la visita all’area protetta Dürrenstein-Lassingtal, una delle ultime foreste vergini d’Europa, patrimonio UNESCO.

Guidate da Christian, esperto naturalista, i partecipanti hanno camminato tra alberi antichissimi e legni morti ricchi di vita. La visita si è trasformata in un viaggio nel tempo, alla scoperta di un ecosistema incontaminato che esiste da oltre 12.000 anni.

Il pranzo silenzioso nella foresta ha offerto un momento di ascolto e connessione profonda, seguito da riflessioni condivise tra le delegazioni. Un’esperienza intensa, che ha lasciato il segno e rilanciato l’importanza di educare alla natura vivendo la natura.


EcoCowala si conferma così un progetto pionieristico per l’educazione alla biodiversità, capace di unire natura, cultura e formazione in un contesto internazionale.

Un piccolo passo verso una generazione più consapevole, curiosa e pronta a difendere il nostro pianeta.

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