Con  l’Osservatorio Astronomico “Città di Volterra” un altro passo verso la Ecosostenibilità”

La sezione G.I.A.N. di Volterra con la sua vocazione ed attività di tutela e valorizzazione ambientale è sempre stata attiva sul territorio raggiungendo risultati di indubbio rispetto grazie ad una presenza puntuale e capillare. Alcuni mesi fa avevamo iniziato il percorso di inserimento del nostro Osservatorio Astronomico nell’elenco della Regione Toscana degli Osservatori di valenza didattico/scientifica da salvaguardare sotto il profilo legato al contrasto verso l’inquinamento luminoso. Riteniamo che sia una notizia molto importante che debba essere resa nota per i suoi significativi risvolti ambientali. Il particolare riconoscimento ottenuto premia le attività didattico/scientifiche che da anni vi vengono svolte e, con Delibera della Giunta 903 del 20 luglio 2020 “Stazioni astronomiche e relative aree di protezione dall’inquinamento luminoso di cui al capo VI della l.r. 39/2005” conferisce allo stesso la qualifica di stazione astronomica riconosciuta dalla Regione toscana ponendola al centro di una area salvaguardata da norme vincolanti sull’inquinamento luminoso. Negli allegati alla Delibera sono pubblicati i nuovi elenchi e la mappa delle stazioni astronomiche con le relative zone di protezione, l’elenco dei comuni interessati dalle aree di protezione e le disposizioni di legge riguardo gli impianti pubblici e privati di illuminazione esterna e sulla relativa attuazione delle norme da parte dei comuni. Sono distinte due tipologie di stazioni astronomiche ai sensi dell’art 34 comma 1 della l.r. 39/2005.

 

Le stazioni Astronomiche vengono suddivise in due classi distinte a seconda del tipo di attività realizzata:
– classe A: che svolgono ricerca scientifica e divulgazione scientifica;
– classe B: che svolgono divulgazione scientifica di rilevante interesse regionale o provinciale. All’Osservatorio Astronomico della Sezione G.I.A.N. di Volterra è stata riconosciuta la valenza di classe B. Nel dettaglio vengono istituite zone di assoluto rispetto e protezione dall’inquinamento luminoso nelle quali entro 25 km di distanza dagli osservatori di classe A e nel territorio entro 10 km dagli osservatori di classe B, non sono permesse per le nuove installazioni l’impiego di fasci di luce di qualsiasi tipo diretti verso il cielo ed il graduale adeguamento di quelle già esistenti.
I Comuni interessati sono chiamati a far rispettare tali norme e quanto ad esse collegato imponendo il pieno rispetto delle prescrizioni mediante verifica diretta.

E’ un riconoscimento molto importante per la Sezione G.I.A.N. di Volterra, per l’Osservatorio Astronomico e tutte le attività che vengono in essa realizzate dal Gruppo Astrofili, ma è soprattutto un importante riconoscimento per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale, va ricordato che una parte dei servizi dello stesso sono già alimentati utilizzando energia derivante da fonti rinnovabili prodotta da pannelli solari. Il controllo delle emissioni luminose verso il cielo porta all’eliminazione di un utilizzo scriteriato ed abnorme di risorse che possono e dovranno essere utilizzate con modalità completamente diverse dal passato. Un evidente risparmio energetico con riduzioni significative per le emissioni di CO2 legate alla produzione di energia elettrica necessaria all’utilizzo di qualsiasi tipo di illuminazione pubblica e/o privata che non risponda ai criteri di razionalizzazione imposti dalle norme e che dovrà essere obbligatoriamente orientata verso il basso. Un esempio tra tutti sarà il divieto assoluto all’utilizzo di raggi di luce come quelli che contraddistinguono molte discoteche utilizzati per richiamare l’attenzione della clientela, ma anche l’ammodernamento delle apparecchiature di illuminazione in generale con l’eliminazione delle obsolete lampade ai vapori di mercurio (costose, altamente inquinanti anche in fase di smaltimento e particolarmente dannose per le attività osservative) in favore di quelle ai vapori di sodio, o meglio ancora delle apparecchiature a led di ultima generazione.

Siamo soltanto al primo passo, rimane sempre molto da fare e sarà un nostro impegno quello di essere attenti nel far sì che le normative, che in questo campo esistono e che quasi tutte le Regioni hanno formalmente adottato, non rimangano lettera morta ma vengano puntualmente rispettate. La salvaguardia del nostro ambiente passa attraverso la nostra consapevolezza di quanto possiamo e dobbiamo fare per preservarlo; un corretto utilizzo delle fonti energetiche di cui disponiamo va sicuramente in questa direzione e ci restituisce il patrimonio emozionante e straordinario del cielo notturno stellato. Un ulteriore passo della Sezione G.I.A.N. di Volterra nel percorso verso la sostenibilità ambientale, oltre a quanto sopra esposto, nella casa “Il Vile” è in funzione da alcuni anni un sistema per la produzione di acqua sanitaria ad uso degli ospiti che utilizza pannelli solari termici, un impegno sempre più marcato nella direzione del rispetto della natura e delle sue fragilità assolutamente da non trascurare.

 

Gruppo Italiano Amici della Natura – Sezione di Volterra

Osservatorio Astronomico – Gruppo Astrofili Volterra

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *