E’ con un entusiasmo ancora forte che racconto qui della bella giornata trascorsa a Sondrio in occasione del ciclo di conferenze organizzate dal circolo ARCI “Il Contatto” per promuovere la cittadinanza europea e mondiale tra i ragazzi delle scuole superiori.

Ammesso che io e Paria ci sentivamo non poco impaurite all’idea di dover parlare davanti a un folto pubblico e, timore ancora più grande, proprio noi che tanto amiamo l’educazione non formale, come avremmo fatto a fare un discorso serio per quaranta minuti senza poterci mettere in cerchio o cantare una canzone?

E invece, alla fine, è andata benissimo. Gli amici di Sondrio ci hanno accolto con un’ospitalità spettacolare, facendoci sentire subito a nostro agio e ben volute. Abbiamo conosciuto il circolo “Il Contatto” (www.arcicontatto.it ) che fra bioenergetica, danza e valori europeisti porta avanti le sue attività nella forte convinzione che “Uniti nella diversità” sia un motto fortemente spirituale, oltre che politico. Poi, dopo una breve intervista con la rete locale Tele Sondrio news (che potete trovare a questo link: youtu.be/897RSetHPO0 ) ci siamo diretti verso l’auditorium dove ci aspettavano ragazzi di terza, quarta e quinta superiore provenienti da diverse scuole della zona. Qui abbiamo parlato al pubblico delle nostre attività in Italia sia come GIAN che come GIAN-Giò, fra le quali l’incontro nazionale giovani, che quest’anno si terrà a Settembre, ha destato il più grande interesse. Poi, ci siamo concentrate sul vero tema dell’incontro, ovvero le opportunità di mobilità europea grazie ai fondi Erasmus+ dell’UE: dagli scambi giovanili (brevi progetti in cui condividere idee e apprendere assieme a ragazze/i da tutta Europea) allo SVE (Servizio Volontario Europeo, da 2 a 12 mesi) passando per i training, in cui si fanno delle vere e proprie formazioni in un ambiente altamente internazionale. Tutto questo è completamente (a volte parzialmente) finanziato dall’Unione Europea…da non crederci! Si può partecipare a queste iniziative mandando una candidatura online a varie associazioni italiane, tra cui anche noi, che spesso le organizziamo in collaborazione con il network International Young Naturefriends (IYNF – www.iynf.org). Se siete interessati, iscrivetevi alla nostra e alla loro newsletter tramite i siti web e verrete notificati non appena escano le call per i partecipanti.

Così, saranno state le belle idee che ci sono venute il giorno prima per rendere la presentazione più interattiva, sarà stata la curiosità dei ragazzi e la fiducia che percepivamo negli organizzatori, sarà stato l’interessante intervento di Aziz Sawadogo, che prima di noi ha parlato del movimento federalista europeo e dei valori che lo muovono. Grazie a tutto questo, e forse anche grazie a un pizzico di magia, la presentazione è stata bella, ricca di interventi e domande e soprattutto, per noi che parlavamo e speriamo anche per chi ascoltava, divertente.

Paria e io ce ne siamo andate con un buon senso di soddisfazione e gratitudine verso gli organizzatori di questo incontro, fiduciose che ci si rincontrerà presto.

Tornate a Firenze, siamo così ripartite verso nuove mete: lei per l’Iran, io per l’Etiopia. Dobbiamo o no promuovere la cittadinanza europea e mondiale? Anche se sparsi per tutta l’Italia, l’Europa e, ultimamente, il mondo, noi giovani amici della natura siamo in qualche modo sempre connessi. Da Sondrio, Cecina (dove domani comincia il training degli International Young Naturefriends www.iynf.org/events/training-course-start/ ) e da qualunque altro posto in cui ci troveremo in futuro, ci guida un motto: “Il modo migliore per imparare è divertirsi” (A. Einstein).

Aurora Righetti

Gruppo Italiano Amici della Natura-Giovani

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