Coloro che ancora ritengono che la capoeira – arte marziale brasiliana nata ai tempi della schiavitù – sia una danza e non uno sport dovranno ricredersi. Si tratta di una disciplina molto praticata non solo nel Paese sudamericano, dove si è radicata fin dal ‘500, ma anche nel resto del mondo. In italia esiste una federazione che, come le altre, aspira ad essere inserita nell’ambito delle discipline riconosciute dal CIO, il Comitato Olimpico Internazionale. Ma per i veri appassionati del genere la vera aspirazione è un viaggio a Salvador De Bahia, capitale riconosciuta della tradizionale disciplina brasiliana. Dove poter trascorrere un periodo di vacanza e giocare a Capoeira partecipando a lezioni di gruppo.

In realtà scambiare la capoeira per una danza non è così raro. Sarà perché quando ci si reca nello Stato di Bahia non è difficile incontrare gruppi di persone che si dispongono in cerchio, in cui al centro si piazzano i lottatori incitati dalla folla e da suonatori di tamburi e altri strumenti. La lotta diventa così una sequenza di movimenti ritmati che agli spettatori appaiono eleganti, intensi e molto espressivi. Ma la capoeira si gioca e non si balla, a sottolinearne l’indole sportiva. Sebbene le sue origini siano tutt’altro che legate a spettacolo e arte marziale. Furono gli schiavi angolani, deportati nelle piantagioni di canna da zucchero sudamericana, a rievocare le proprie origini attraverso questa forma di lotta. Utilizzata in passato per difendersi dagli avversari, veniva giocata anche nel periodo di schiavitù per mantenere il legame con il Paese di provenienza. E forse anche per combattere.

Oggi il tradizione viene rievocata nelle strade e nelle scuole di Bahia, fondate dai cosiddetti Mestre, ovvero coloro che sono considerati i più grandi Maestri della Capoeira. Insegnanti dei vari stili esistenti, come la capoeira primitiva, la capoeira Angola, la capoeira Estilizada, la capoeira Contemporanea. Oppure la capoeira Regional, come quella che si gioca nella scuola di Mestre Bimba, uno dei più famosi dello Stato di Bahia. Luogo idele dove poter organizzare una vacanza studio, tra cultura, tradizioni, sport e nella struggente bellezza della zona costiera brasiliana.

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