Dall’8 al 13 maggio si è svolta la prima parte del training Start with yourself, organizzata da IYNF – International Young NatureFriends. Nel pomeriggio del 12 maggio il programma ha previsto lo svolgimento dell’Assemblea Generale. Si è iniziato alle ore 15 al Gran Pino, Casa degli Amici della Natura, a Cecina. Questa assemblea si tiene una volta ogni due anni e raccoglie i delegati delle varie organizzazioni membro, tra cui anche quelli italiani. Paria Bagheri Moghaddam, come Council Delegate, e Sara Muçaj, come Committee Delegate, hanno partecipato e votato sulle mozioni, sul budget, sul piano di lavoro e sulle priorità di IYNF nell’anno 2018. Anche questa volta, come la volta precedente, l’assemblea è durata molto più di quello che ci si aspettava. Ci sono stati molti dibattiti sulle mozioni, che infine sono state tutte approvate all’unanimità.

Si è discusso sui temi che impegnano l’organizzazione in sé (come la valutazione della struttura, le quote di partecipazione e il numero dei delegati) e si sono prese decisioni riguardo altri temi di interesse molto più ampio, per es. l’abbandono l’energia nucleare e la nostra presa di posizione sui nostri valori contro del populismo di destra in Europa. Alle ore 21:30 si è passati alla parte finale dell’assemblea, riguardante le elezioni del nuovo Presidium che guiderà i lavori di IYNF nei prossimi due anni.

Alla luce di quanto discusso, il nostro compito a livello nazionale, è quello di proseguire il lavoro sugli statement, come abbiamo fatto fino adesso, e fare un calcolo preciso del numero dei nostri membri.

La Casa Gran Pino ci è stata di enorme aiuto. Ursula, Franca e Bucari ci hanno dato man forte su tutto.

Ci siamo nuovamente resi conto come il gruppo membro GIAN-Giò sia una parte molto importante di IYNF, pur essendo piccolo. La nostra presenza è stata apprezzata dai membri del Presidium internazionale.

L’ultimo giorno, grazie alla presenza di un sindaco dal Burkina Faso, il presidente eletto del IYNF, Tilo, ha avuto la possibilità di parlare di ulteriori collaborazioni che possano in qualche modo coinvolgere i giovani dell’Internazionale europea con i giovani del Burkina Faso.

Speriamo che queste iniziative vadano avanti. Noi lotteremo per un mondo Pacifico, affinché tutti, in ogni parte del mondo, possano avere la possibilità di una vita sana e vitale. Una vita piena di lotta, ma per la terra e non sulla terra.

Berg frei!

E vi potremmo raccontare anche della bellezza della presenza di più di 50 membri dell’internazionale insieme.

Insieme, uniti – sì che così si può cambiare il piccolo che possiamo.

Paria Bagheri Moghaddam e Sara Muçaj

 

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