Sabato 28 settembre si è tenuta a Heilbronn in Germania la Conferenza Annuale dell’Internazionale Amici della Natura, organismo che riunisce oltre al Consiglio NFI anche i Presidenti di tutte le federazioni nazionali.

L’Assemblea si apre con delle considerazioni di carattere generali ma non per questo meno importanti: viene ricordata l’azione di NFI all’interno del coordinamento GREEN 10 nella cornice della di CAN Europe che si è concretizzata con una lettera aperta alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per sottolineare l’urgenza di politiche di protezione del clima: in attesa dei fatti, le risposte sembrano incoraggianti. Viene inoltre salutato con favore la novità del movimento Fridays for Future che ha portato già per tre volte milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani, a manifestare la loro volontà di ereditare un mondo più sano e pulito. Positiva è stata anche la valutazione dell’esito delle elezioni europee del 26 maggio che ha visto un contenimento dei populismi in Europa.

Il report del direttore esecutivo di NFI, Andrea Lichtenecker ,  sottolinea i risultati dei due principali progetti di NFI attualmente in corso, Landscape of the Year e Climat Fund.

Landscape of the Year  è un programma triennale di NFI che tra il 2017 e il 2020 si concentra su Senegal e Gambia. Quest’anno sono state sviluppate delle attività educative e di sensibilizzazione per l’ambiente il clima oltre ad aver gettato basi per future collaborazioni  sullo sviluppo della zona.  E’ stato realizzato inoltre un ottimo scambio giovanile tra i due Paesi coinvolti e per il 2020 è previsto un grande evento celebrativo in Gambia a cui NFI intende partecipare organizzando un gruppo internazionale di Naturfreunde.

Il Climate fund,  ovvero il fondo costituito dall’autotassazione dei NaturFreude sulla base dell’ inquinamento prodotto dai propri spostamenti in auto o aereo(il GIAN contribuisce sulla autotassando i propri incontri nazionali),  sta dando ottimi risultati.  Siamo Infatti  all’inizio del terzo progetto dopo che già altre due sono stati finanziati e completati:  la piantumazione di 3000 alberi da frutto in Senegal è stata finanziata con 6680 euro mentre ce ne sono voluti circa 6800 per sostituire le stufe di uso domestico nei villaggi della Guinea proponendo stufe più efficienti ( abbassando il consumo di legna del 60%)  è più facili da realizzare perché  costruite con  materiali che si trovano in loco.  Ha avuto quindi inizio un terzo progetto in Mali ( a Finkolo)  che mira a costruire un magazzino per la conservazione alimentare, soprattutto delle verdure, a favore di una cooperativa locale formata prevalentemente da donne.   Mancano ancora circa €5000 per raggiungere  i €7100 necessari per la realizzazione del progetto.

NFI ha inoltre approfondito altri temi base dell’associazione come

  • lo sviluppo del turismo sostenibile di cui ha anche redatto un manuale da distribuire  agli Amici della natura
  • un progetto basato sul connubio tra esperienza diretta in natura e Sport: promuovendo un progetto internazionale “Sport per tutti”  focalizzato su come rendere accessibili le attività all’aria aperta per persone con disabilità,
  • Una campagna mediatica  denominata “Treasured Trails”  in cui sono stati promossi vari percorsi  per gli amanti dell’escursionismo
  • il rinnovamento del database  Internazionale delle Case Amici della Natura che dovrebbe rendere più immediata la ricerca  di una casa NF  in base all’area geografica che si desidera visitare.

A margine della presentazione delle proprie attività annuali,  il gruppo internazionale dei giovani Amici della Natura (IYNFannuncia per il 2020 intenzione di organizzare una Youth Conference  nei pressi di Dortmund in Germania indicativamente tra il 5 e il 10 agosto.  a questa conferenza sono invitati tutti  gli amici della natura di tutte le Federazioni e  sono gradite,  ovviamente,  proposte di laboratori  o seminari.

Il punto più atteso di confronto  era sicuramente la proposta del Board  di richiedere un finanziamento extra del  15% sulla base delle quote di adesione del 2018 per poter  sostenere le spese del congresso celebrativo del 2020 in occasione del centoventicinquesimo anniversario della fondazione dei Naturfreunde.  Tale finanziamento si è reso necessario a seguito dell’eccessiva riduzione delle quote di adesione decise nel congresso del 2017 che ha finito col limitare pesantemente l’operatività di NFI.  Molte federazioni (tra cui il GIAN)  convenendo su questa analisi erano maggiormente interessate a una soluzione strutturale che non a una misura temporanea per finanziare unicamente il Congresso e  si sono dette favorevoli a  sostenere queste spese aggiuntive a patto che un gruppo di lavoro possa formulare una nuova proposta strutturale da portare al prossimo Congresso basata su nuove quote di adesione (è infatti il congresso l’organismo deputato a deliberare in materia di quote di adesione) dove potrà essere affrontato anche il tema del contenimento delle spese congressuali.

Più semplice è stata invece la discussione sulla modifica delle regole di utilizzo del Fondo di solidarietà di NFI originariamente pensato a sostegno delle organizzazioni membro dei paesi africani e dell’Europa dell’Est. Ora tale fondo è disposizione di tutte le organizzazioni purchè alla richiesta venga allegato il dettaglio dei costi e, ovviamente, la finalità della richiesta. Somme inferiori a 1.500 euro potranno essere destinate ai richiedenti stando al parere positivo del direttore esecutivo, fino a 10.000 euro richiederanno l’approvazione del Board, importi superiori dovranno essere discussi nella conferenza annuale dei presidenti di federazione.

Una sessione di 3 gruppi di lavoro distinti e’ servita a riprendere il tema del Global Day dei Naturfriends che in generale desta interesse. Si è proposto di farlo diventare un’occasione di scambio internazionale tra i gruppi locali che all’interno dei festeggiamenti organizzati autonomamente o dalla federazione di riferimento potrebbero avere la possibilità di coordinarsi su progetti di interesse comune. Un primo elenco dei progetti dovrebbe essere già stato fornito dalle federazioni per una campagna mediatica sui 125 anni. E’ stato anche suggerito di piantare simbolicamente un albero in tale occasione ed è stato mostrato interesse perchè l’iniziativa venga ripetuta negli anni e calendarizzata all’ultimo week end di settembre.

Infine sono state discusse e approvate all’unanimità le adesioni a membro C di due nuove organizzazioni JUST-ACT dal Gambia, associazione nata nella cornice del Landscape of The year che punta a rafforzare il network africano e Prijateli Prirode Oaza Mira , l’associazione bosniaca fondata da Irvin Mujcic (che il GIAN sta sostenendo da tempo) che intende attraverso il turismo sostenibile, il sostegno alle locali comunità rurali e la valorizzazione del patrimonio naturale e archeologico di Srebrenica dare delle nuove prospettive di sviluppo alla città diventata tristemente famosa per il genocidio del 1995.

 

 

 

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